IL TOUR “A MODO MIO” ARRIVA A PALERMO. IN SCENA AL GOLDEN IL 22 OTTOBRE LO SPETTACOLO PROMOSSO DALLA CASA DEL MUSICISTA
È in programma venerdì 22 ottobre alle ore 20:30 al Teatro Golden di Palermo l’evento musicale “A modo mio” promosso dall’associazione di promozione sociale La casa del musicista.
La tappa palermitana è stata presentata stamattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso lo storico bar Santoro di piazza Indipendenza.
Alla conferenza stampa hanno preso parte il presidente dell’associazione La casa del musicista Luciano Fumia, la presidente dell’Azienda Speciale Messina Social City Valeria Asquini, ed il sindaco di Messina Cateno De Luca nelle vesti di ambasciatore dell’associazione.
Presente anche lo showman Massimo Minutella a cui è stata affidata la conduzione della serata del 22 ottobre al Golden.
“L’evento “A modo mio”, ha spiegato il presidente dell’associazione Luciano Fumia, nasce dalla volontà di far conoscere l’attività dell’associazione e il nostro obiettivo, quello di realizzare la Casa del musicista. Un luogo in cui chi ama fare musica possa ritrovarsi, un luogo che consenta a chi ha un sogno di non abbandonare questa terra per realizzarlo. Sogniamo una casa del musicista in grado di offrire servizi gratuiti per la creazione, incisione e lancio di brani musicali. Il tour ci aiuterà a parlare di questo progetto e allo stesso tempo ci consentirà di offrire un palcoscenico a tredici artisti emergenti.”
Lo spettacolo A modo mio, infatti, vede protagonisti tredici giovani artisti siciliani, selezionati nel corso delle audizioni, che si sono svolte a Messina lo scorso mese di settembre, dalla cantautrice Grazia Di Michele e dal critico musicale Red Ronnie.
Per la tappa di Palermo a salire sul palco tra le giovani proposte selezionate saranno il cantante messinese Valerio Pettinato in arte Babele, e la cantautrice messinese Giulia Tavilla accompagnata alla chitarra da Antonio Davide Pino.
Testimonial d’eccezione Cateno De Luca insieme alla sua band I Peter Pan. Il sindaco di Messina è ambasciatore dell’associazione e ha condiviso lo spirito dell’iniziativa dal primo momento.
“Sono stato anch’io giovane, ha detto De Luca, e ho dovuto sgomitare per farmi spazio e per riuscire ad emergenze non avendo punti di riferimento. Ecco, ha proseguito De Luca, in ambito musicale manca una struttura che metta nelle condizioni i giovani artisti non solo di potersi esprimere ma di avere un supporto gratuito che li porti intanto a farsi conoscere, ad esibirsi per poi arrivare ad incidere un proprio brano musicale. Io, ha spiegato De Luca, ho ripreso lo studio del clarinetto dopo 32 anni e oggi sono uno studente del conservatorio Corelli. La musica mi ha consentito di riappropriarmi di una parte della mia vita che mi mancava. Credo in questo progetto ed è il motivo per il quale ci ho messo la faccia, la voce e anche qualche stonatura!”
Cateno De Luca ha dunque scelto di sostenere a modo suo l’attività della Casa del Musicista. Negli ultimi mesi insieme alla sua band I Peter Pan ha inciso il cd “Stati d’animo”, i cui diritti sono stati ceduti all’associazione, che verrà presentato nel corso del tour “A modo mio”.
Musica, solidarietà, talento e volontariato. Sono le parole chiave dell’avventura avviata dall’associazione che ha anche anticipato la volontà di dar vita ad un altro progetto, “Musica senza Barriere”.
A raccogliere l’appello per concretizzare questo impegno la presidente dell’Azienda Speciale Messina Social City Valeria Asquini che ha spiegato: “La musica diventa uno strumento per contrastare la discriminazione e l’intolleranza. Promuoviamo la musica con la espressa convinzione che il canto, la pratica degli strumenti musicali, la produzione creativa, l’ascolto rappresentino elementi in grado di unire e dare voce a chi voce non ha.”
Tutti coloro che hanno acquistato il biglietto e parteciperanno all’evento del 22 ottobre al Teatro Golden riceveranno in omaggio copia del cd.
Inoltre, nel corso della serata si procederà all’estrazione di un “Catenox”, un inedito ciondolo in argento prodotto appositamente da Giovanni Raspini.